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CHI SONO E COSA CERCO
Ciao, mi chiamo Sandro e, per quanto lo desideri da tanto tempo, non ho sono ancora riuscito a soddisfare la mia incontenibile voglia di essere penetrato con lo strapon da una donna che sia bella, realmente femmina e sexy. Lo confesso, tanto è il mio desiderio che più di una volta ho risposto agli annunci di Mistress sedicenti professionali, ma mi sono imbattuto in richieste economiche esorbitanti (una ha avuto il coraggio di chiedermi cinquecento Euro per una sessione, come la chiamava lei, che escludo sarebbe potuta durare più di una mezzora) ed in soggetti a cui a volta mancavano anche i minimi tratti di bellezza femminile che sono invece necessari quando si cerca un incontro di pegging.
Cerco una donna che possa definirsi tale e che abbia un’indole naturalmente e severamente dominante, una bella donna che sappia su se stessa quanto sia forte il piacere di concedersi totalmente ad un uomo, che conosca il senso di sottomissione che si prova ricevendo una penetrazione, anale o vaginale che sia, e che soprattutto sia esercitata con le opportune decisione e potenza. Solo sapendo, lei per prima, cosa si prova in quei momenti, potrà infatti apprezzare il gusto di invertire i ruoli, il sottile piacere, mentale prima che fisico, di sottomettere il proprio amante ai suoi desideri, imponendogli di esaudire quelli più perversi e segreti, penetrandolo a lungo e con decisione con lo strapon.
Insomma, cerco un’occasione speciale, un incontro di sesso che vada le solite convenzioni e che non conosca tabù, in cui provare finalmente il piacere di sentirmi sfondare dalla mia Mistress dei sogni e dal suo gigantesco strapon.
COME DESIDERO CHE SI SVOLGA IL NOSTRO INCONTRO
Cerco prima di tutto una Mistress non frettolosa, che dedichi a noi il tempo di pregustare, immaginandola, la magia del nostro primo incontro, insieme alla quale desiderare, ognuno nel proprio ruolo, il momento in cui le nostre parole diventeranno realtà.
Voglio vivere l’emozione di decidere insieme il giorno in cui ci vedremo. Sarà nella semplicità di casa mia, non voglio un luogo attrezzato ed abusato per questo tipo di incontri voglio creare un’occasione normale in cui compiere qualcosa di speciale. Mi immagino guardare l’orologio con impazienza mentre aspetto che arrivi, con quel senso di sospensione che danno tutte le prime volte. Già mi vedo col cuore in gola dietro la porta, quando entrerai con addosso un lungo cappotto o impermeabile che, inizialmente, nasconderà il corsetto nero, gli autoreggenti e le mutandine, con cui svetterai sui tuoi lunghi tacchi a spillo.
Fammi tuo, ti dirò, non desidero altro, farò qualunque cosa mi sarà ordinata da te, mia padrona.
Posso quasi sentire la tua voce che mi intima di togliermi i pantaloni, posso quasi sentire la stretta con cui mi trascinerai verso il bagno, per il necessario bidet di educazione e per praticarmi una prima ispezione anale, da svolgere con i guanti coperti di scivoloso detergente ed applicando il mio buttplug che, potrai notare, ho scelto di dimensione assolutamente rispettabile.
Sarà lì che potrai estrarre dalla borsetta borchiata il tuo strapon, che spero sia gigantesco. Mi inginocchierò ai piedi della mia padrona, lo cingerò alla sua vita e, come primo gesto di totale sottomissione, lo prenderò in bocca, così che possa scoparmi fino in gola, così da provocarmi quel senso di soffocamento che mi trasforma l’uccello in marmo.
A quel punto, desidero solo che la mia padrona mi sollevi tirandomi con decisione per i capelli, che mi ordini di appoggiarmi al lavandino spingendomi la testa fino allo specchio e che, rimosso il buttplug, inizi a penetrami col suo immenso strapon con la veemenza di cui ho bisogno, fino ad allagare il pavimento col mio sperma, ed essere costretto a ripulirlo con la lingua.
Questo è il mio desiderio, non vedo l’ora di incontrare la Mistress che venga a sfondarmi col suo strapon gigante, e lo renda realtà.
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