Una Mistress di classe
Mi chiamo Luisa e mi è sempre piaciuto comandare gli uomini. Credo sia un dono che è innato in me e del quale mi sono resa conto fin dalla tenera età.
Adoravo quel senso di potere che avvertivo quando obbligavo i miei compagni di classe a fare delle cose per me in cambio di un innocente bacino sulla guancia: ero una bambina veramente terribile.
Crescendo, questa caratteristica non è scomparsa bensì si è sviluppata in modo totalmente naturale.
Certo, non era più la scuola elementare ma un liceo dove il mio aspetto non passava affatto inosservato.
Madre natura era stata molto benevola con me, tanto da essere la studentessa più bella di tutta la scuola capace di intrigare persino i professori.
Il mio fisico perfetto, il visino d’angelo che avevo incorniciato in lunghissimi capelli neri, una pelle fresca che sapeva di tropico per via di mia madre cubana, attiravano l’attenzione di ogni maschio che si potesse considerare tale.
Mi piaceva essere una ragazza di classe sempre attenta alle mode ma, soprattutto, ad un modus vivendi che rasentava una eleganza impropria per una ragazza della mia età.
Inutile sottolineare che ogni studente si era innamorato di me così come alcuni giovani professori che non avevano difficoltà alcuna a mettermi ottimi voti pur senza interrogarmi.
Avevo da tempo compreso che sentirmi superiore era la mia strada e che comandare gli uomini, una vera missione di vita.
Io e il sesso
Adoro essere scopata perché del sesso amo proprio ogni sua manifestazione. Non esiste posizione, modalità, limite che non sia disposta ad accettare da uomini capaci di regalarmi delle magnifiche sensazioni e di trasportarmi su di una immaginaria nuvola dove perdere ogni cognizione di tempo e realtà.
Questo è un motivo più che ragionevole per non farmi imprigionare da una relazione seria perché non sarei capace di mantenere la fedeltà che occorrerebbe per farla durare.
È una precisa scelta di vita che ho fatto e che mi ha portato fino ai 28 anni in maniera soddisfacente.
Non sono una donna facile, lo ammetto. Sono semplicemente un padrona alla quale piace infliggere delle severe punizioni a tutti quegli uomini che vogliono portarmi a letto.
Questa è la fine di ogni mia avventura che, però, deve essere preceduta dal soddisfare la mia esigenza di sentirmi veramente padrona dell’uomo dal quale mi farò possedere.
Non è solamente un processo mentale bensì una vera dominante della mia vita che non posso e non voglio assolutamente modificare finché provo questa sensazione.
Padrona di te, se mi desideri
Il concetto è talmente elementare che è impossibile non comprenderlo immediatamente. Io ti do se tu mi dai. Per meglio chiarire, sarò tua solamente se tu subirai i miei comandi e, soprattutto, le punizioni che ti infliggerò e che hanno lo scopo di farmi eccitare a tal punto che potrai godere come mai prima di conoscermi.
Sono una padrona ma particolarmente raffinata e molto distante dall’essere volgare e dozzinale. Ho appreso i segreti del marchese De Sade approfondendo in modo puntiglioso, le varie tecniche per provocare dolore e per mortificare l’animo dell’uomo.
Non dovrai preoccuparti perché quanto subirai, provocherà anche il tuo piacere e favorirà una eccitazione che ti sorprenderà.
Bella come non ti aspetti
Immagina una giovane donna dal bellissimo viso che ricorda l’esotismo dei Caraibi. Una terza naturale di un seno caratterizzato da scure aureole che incorniciano capezzoli duri e grandi tutti da succhiare con golosità. Una curatissima peluria che anticipa una fichetta rosa pronta a squirtare solo per te.
E considera una sensuale femmina che dopo averti fatto soffrire, ti regalerà un sogno erotico che annullerà tutti quelli che hai fatto prima di conoscermi.
Se vuoi metterti al servizio di una raffinatissima padrona che poi scoperai, non devi fare altro che rispondere al mio annuncio e venirmi a trovare.
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