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SONO UNA DONNA NON SONO UNA SANTA
Eccomi qui, poco più che quarantenne, se vuoi puoi chiamarmi Emma, sono morettina, capelli lisci alle spalle, minuta e curatissima, non mi piace truccarmi pesantemente, diciamo quel minimal chic da signora per bene, che non immagineresti mai quanto possa essere troia in certi momenti.
Mio marito mi adora, sono la sua regina, ogni mio desiderio è soddisfatto, da sempre, tranne che a letto.. anch’io lo amo molto e nel corso degli anni non gliel’ho mai fatto pesare, ma tra le lenzuola è sempre stato negato: cinque minuti e via … a me … che ho sempre avuto bisogno di sentirla bene la potenza del mio uomo per godere sul serio … non so come ho fatto a passare 15 anni senza un sano orgasmo da penetrazione, costretta a sgrillettarmi da sola, sognando …
COME HO SCOPERTO LO SPANKING BDSM
Poi, sette anni fa, ho incontrato lui, un bel tipo, moro, deciso, cazzuto e soprattutto di un’altra città … insomma, il perfetto trombamico, quello che non ti crea problemi, che non ti viene sotto casa o fuori dal lavoro, quello con cui vai qualche ora in albergo e ne esci fisicamente devastata ed appagata.
Ha iniziato lui a sculacciarmi, da subito.
La prima volta che ci siamo visti mi ha detto: ma quant’è figa questa mogliettina insoddisfatta … vuoi fare la monella oggi? Lo sai cosa vero cosa si fa alle monelle?
Io l’ho guardato, non capivo… mi ha preso con veemenza dalle spalle e mi ha girato, mi ha appoggiato con forza sul divanetto, a pecorina serrandomi le braccia dai polsi dietro la schiena, mi ha tirato giù i pantaloni neri ed aderenti che avevo indossato per l’occasione e, prima di scoparmi, mi ha sculacciato ben bene … ha iniziato piano, forse voleva vedere come reagivo, e quando ha capito che quel dolore erotico mi stava facendo impazzire di desiderio ha preso a farlo più forte.
Non mi ero mai eccitata tanto in vita mia, ero fradicia prima che iniziasse a scoparmi … quando mi ha infilato l’uccello gli ho sussurrato di non smettere di sculacciarmi, volevo che mi sbattesse duramente e sentire ancora le chiappe bruciare sotto le sue mani … ho avuto un primo orgasmo appena mi ha piantato il cazzo bene a fondo, con forza, ho potuto gridare dal dolore e dal piacere, finalmente! Sculaccia la tua troia, fammi male, lo incitavo, e lui non se lo faceva dire due volte … dimmi godi puttana e sculacciami ancora maiale … non so dirvi quanti orgasmi ho avuto quella prima volta, so che quando ha goduto anche lui, sborrandomi il sedere in fiamme, ero esausta, dolorante e felice.
Da quel giorno, lo SPANKING è il nostro gioco preferito. Lo abbiamo fatto ovunque: a pecorina alla finestra, appoggiata al lavandino davanti allo specchio , nell’ascensore del nostro solito hotel, continuando ad andare su e giù tra i piani senza uscire…
Ma niente è stato eccitante come quell’unica volta in macchina, in una piazzola dell’autostrada. Lui era al posto di guida ed io glielo succhiavo a pecorina dal lato del passeggero… mi ha tirato su la gonnellina che avevo e ha iniziato a sculacciarmi… poi ha tirato giù il mio finestrino ed è uscito. Io mi sono sollevata un po’ sulle ginocchia, per consentirgli di sculacciarmi e di incularmi da fuori, mentre succhiavo la leva del cambio e gemevo, fregandomene che qualcuno potesse vederci.
Grazie a lui ho scoperto quel sottile piacere del dolore che solo lo spanking bdsm ti dà.
Ah, mio marito non sospetta nulla ovviamente.. l’unica volta che mi ha visto dei lividi sul sedere gli ho detto che ero scivolata in palestra e poi gli ho concesso i suoi soliti 5 minuti.. contento lui!
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